STAINERI
Maraner
MARANER |
Non si conosce l’origine del cognome Maraner. Non esiste un
toponimo nelle valli del Leno riconducibile a questo cognome. Di sicuro esso č
presente a Staineri fin dal 1500. In una ricerca storica fatta sui registri
parrocchiali da Roberto, Tiziano e Corrado Maraner nel 1993 risulta un Maraner
Cristano, antenato di tanti altri Cristano, morto nel 1669 e fratello di
Domenico, nato nel 1598, e di Antonio, nato nel 1577. I Maraner restano nei secoli indissolubilmente legati al paese di
Staineri. Pochissime le famiglie con questo cognome presenti in altre frazioni:
solo alcune nelle vicine Fontana, S. Anna e Robolli. A Staineri sono arrivati
poi altri cognomi (Aste, Sega, Zanolli, Broz) ma sempre in esigua minoranza
rispetto ai Maraner.
Se
nel 1600 le famiglie erano solo tre o quattro poi sono cresciute in gran numero
dividendosi in vari “rami”. Come in molti paesi, anche a Staineri alle varie
famiglie allargate veniva attribuito un soprannome per meglio individuare le
persone che spesso avevano il cognome ma anche il nome uguali. I Maraner quindi
sono tuttora suddivisi in Borghesani,
Davidoni, Masi, Maranei, Micheloti, Micheloni, Pensi, Pozacieri, Sprinchi.
Con
l’emigrazione, soprattutto dopo la Seconda Guerra Mondiale, i Maraner hanno
lasciato la Vallarsa e si sono trasferiti in massa a Rovereto (soprattutto a
Lizzanella e Borgo Sacco) a Porte di Trambileno, a Mori, a Bolzano, a
Bressanone. Alcuni sono emigrati anche all’estero in Argentina, in Colombia, in
Germania, in Inghilterra.
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